Cruciani parla dell’auto rubata a Napoli, ma dimentica i pestaggi di Verona

Cruciani parla dell’auto rubata a Napoli, ma dimentica i pestaggi di Verona
martedì 27 maggio 2025, 10:40Notizie
di Arturo Minervini

Macchine rubate, distrutte, per festeggiare lo scudetto. Queste le parole di Giuseppe Cruciani, ai microfoni di Radio 24 durante La Zanzara, ha commentato così la festa scudetto del Napoli, lasciandosi andare alle solite allusioni, pure banalotte, sulla città che non ha lavorato, sui festeggiamenti smodati, su un Sud che invece di lavorare era in strada per festeggiare uno scudetto.

Cruciani, non certo nuovo a questo linguaggio comunicativo, come al solito effettua un’operazione chirurgica, col bisturi taglia il pezzetto di carne da far addentare ai tanti babbei che incontriamo sui social, che si nutrono di questi stereotipi, e li sfama. Loro addentano, mordono, si beano con questi brandelli di verità, una visione così parziale di un evento che ha coinvolto più di duecentomila persone.

Nemmeno una parola, manco una, su fatti ben più gravi, come le aggressioni squadriste subite a Verona da tifosi del Napoli, con una pizzeria a gestione napoletana stata d'assalto da ben 20 persone incappucciate, che hanno picchiato i clienti partenopei perché festeggiavano la vittoria della squadra azzurra.